Le colonne d’Ercole
I portali, la vegetazione e le porte chiuse sono gli elementi che caratterizzano “Le Colonne d’Ercole”. La soglia come segno particolare, intesa come passaggio non solo materiale ma anche e soprattutto mentale. I portali sono soglie verso l’ignoto. Le porte chiuse sono barriere mentali al di là delle quali non vediamo e non conosciamo. “Les Colonnes d’Hercule” sono il nostro limite tra il reale e l’irreale, tra il conosciuto e lo sconosciuto, o se si preferisce tra la vita e la morte. Esattamente come le antiche Colonne d’Ercole erano la soglia oltre la quale vi era l’ignoto, lo sconosciuto, la soglia oltre la quale il mondo terminava.
Portals, vegetation and closed doors are the characterizing elements of “Le Colonne d’Ercole”. The threshold as a particular mark, intended as passage, not only a material one but also and above all a mental one. Portals are thresholds into the unknown. Closed doors are mental barriers beyond which we neither see nor know. “Les Colonnes d’Hercule” are our limit between the real and the unreal, between the known and the unknown, or if you prefer between life and death. Just as the ancient Pillars of Hercules were the threshold beyond which lay the unknown, the threshold beyond which the world ended.