Labyrinthos II
Come in “Labyrinthos I” anche in questa serie di immagini il progetto è imperniato sull’idea del limite, della soglia o, per meglio dire, in questi due casi, del passaggio. Passaggio come metafora della vita, dove le felicità e le ansie sono raffigurate con immagini più ampie e con una visuale migliore o più chiuse con una visuale ristretta, dove non puoi cogliere cosa sarà oltre. E come nella vita, in momenti di sconforto, chiediamo aiuto, in questo labirinto quando la visuale si restringe, chiediamo aiuto ad una mappa immaginaria che ci permette di proseguire fino all’ “oltre”.
As in “Labyrinthos I”, also in this series of images the project focuses on the idea of the limit, the threshold or, better to say, in these two cases, the passage. Passage as a metaphor of life, where happiness and anxiety are depicted with larger images and a better view or more closed in ones with a narrower view, where you cannot see what lies beyond. And as in life we ask for help in moments of despair, in this labyrinth, when the view narrows, we ask for help with an imaginary map that allows us to continue until the “beyond”.